Nelle News C.B.C. si legge che nella Border Cave del Sud Africa sono stati trovati reperti del 44 000 a.C., che spostano indietro di 20 000 anni l'evoluzione dell'umanità a livelli simili agli attuali. L'archeologo Francesco D'Errico (università di Bordeaux) nel presentare la scoperta (il link al PDF ufficiale è presente nell'articolo nel sito dell'emittente canadese) ha affermato che "they were fully modern genetically and cognitively". Agli studi genetici si è arrivati soltanto ora, ma già dagli anni '50 del Novecento si conosceva l'osso di babbuino scoperto ad Ishango, nell'allora Congo Belga, con incisi i primi "numeri primi". Datato dapprima a 9 000, 18 000, 20 000 anni fà, viene presentato oggi nel Reale Museo di Bruxelles come risalente a 44 000 anni fà. La conoscenza dei numeri primi appare superiore alle caratteristiche evolutive ora riscontrate nella Border Cave, perché introduce alla ricerca del "principio di equità" nella distribuzione dei beni fra i membri della tribù, un elemento che appartiene all'etica e non alla civiltà materiale.
Metodologie di datazione
-Luminescenza (1981) – ottimale fino a 300.000 anni di età per ceramiche e strumenti litici sigillati nel deposito;
-Diagenesi del fluoro (1989) – ottimale fino a 4 milioni di anni di età per materiali ossei;
-Risonanza elettronica dello spin (1990) _ per ceramiche, ossa, denti, utensili in selce – datazione ottimale fino a 8 milioni di anni di età;
-Racemizzazione aminoacida (1992) per materiali organici – datazione fino a 100.000 anni di età;
-Scambio cationico (1993) – utilizzato per datare i petroglifi, ottimale fino a 42.000 anni di età.
Non ci dobbiamo quindi stupire se l’osso di babbuino rinvenuto in Congo (allora belga) ad Ishango, contenente i primi “numeri primi” conservato presso il Museo Reale di Bruxelles sia stato datato al 44.000 a.C.!
-Luminescenza (1981) – ottimale fino a 300.000 anni di età per ceramiche e strumenti litici sigillati nel deposito;
-Diagenesi del fluoro (1989) – ottimale fino a 4 milioni di anni di età per materiali ossei;
-Risonanza elettronica dello spin (1990) _ per ceramiche, ossa, denti, utensili in selce – datazione ottimale fino a 8 milioni di anni di età;
-Racemizzazione aminoacida (1992) per materiali organici – datazione fino a 100.000 anni di età;
-Scambio cationico (1993) – utilizzato per datare i petroglifi, ottimale fino a 42.000 anni di età.
Non ci dobbiamo quindi stupire se l’osso di babbuino rinvenuto in Congo (allora belga) ad Ishango, contenente i primi “numeri primi” conservato presso il Museo Reale di Bruxelles sia stato datato al 44.000 a.C.!